Territorio

Il nostro impegno , contro il cemento e per il rilancio dell'agricoltura

Meno costruzioni e più colture.  Un progetto  per invertire tendenza ventennale : ridare la terra all'agricoltura e strapparla alla speculazione.

«Negli ultimi 40 anni la superficie agricola è passata da 18 a 13 milioni di ettari, un territorio equivalente a Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna» ha constatato il capo del governo.

 La perdita di superficie agricola – e la conseguente riduzione della produzione – impedisce al Paese di soddisfare completamente il fabbisogno alimentare nazionale e aumenta la dipendenza dall’estero.

I nostri progetti mirano alla  valorizzazione delle aree agricole e al  contenimento del consumo del suolo.

 Ci impegniamo a garantire l’equilibrio tra i terreni agricoli e le zone edificate o edificabili,  un limitando il consumo di suolo e stimolando il riutilizzo delle zone già urbanizzate.

Inoltre promuoviamo l’attività agricola che si svolge (o si potrebbe) svolgere su di essi, contribuendo alla salvaguardia del territorio. Il mantenimento dell’attività agricola infatti consente di poter gestire il territorio e contribuisce a diminuire il rischio di dissesti idrogeologici.

Incentiviamo il recupero del patrimonio edilizio rurale per favorire l’attività di manutenzione, ristrutturazione e restauro degli edifici esistenti.