“Desideriamo dare il nostro contributo alla costruzione del bene comune a partire dalla passione per la persona incontrata nell’esperienza Cristiana.

Nel tentativo di rispondere ai bisogni che possono nascere nelle diverse fasi della vita ideiamo servizi di qualità e sostenibili.

Coinvolgiamo le persone che lavorano con noi in un’esperienza in cui il rapporto con la persona che chiede aiuto – con i suoi bisogni e i suoi desideri – è un’occasione per riscoprire la propria umanità. ”

“Mi avete voluto bene”.  . Questa semplice ed imponente frase, nella storia della nostra cooperativa verrà a più volte ripetuta, oltre ad indicare la mission  , costituirà al tempo stesso la  verifica dei risultati raggiunti.

Voler bene significa proporre progetti educativi che assecondino lo sviluppo della personalità e favoriscano contesti di relazione, significa sostenere il disagio e la malattia, il venir meno della salute fisica e dei rapporti umani. Voler bene significa organizzare call center per affrontare l’indigenza e le prime necessità; infine significa strutturare centri di accoglienza dove sentirsi protagonisti attivi della propria vita.

In ogni ambito di intervento, il fattore decisivo è la relazione che nasce tra la persona che utilizza un servizio ed il professionista che lo eroga. Offrire proposte educative o sostenere le situazioni di disagio è possibile solo nella consapevolezza che ogni uomo porta in sé n valore assoluto, non riducibile a comodi schemi di efficienza delle strutture  produttività delle prestazioni. Questo è il primo aspetto da salvaguardare, il punto di riferimento di ogni azione da intraprendere.